A Udine un’intera giornata dedicata alla salute mentale e alla schizofrenia
Giovedì 7 giugno, al Teatro San Giorgio a Udine, avrà luogo il progetto ‘La mente divisa’. Si tratta di una giornata a ingresso libero dedicata alla salute mentale e alla schizofrenia promossa dall’associazione ‘Espressione Est’ con il supporto di Regione Fvg, Giovani Fvg, ASUIUD, Copperativa Itaca, Comunità Nove, Cooperativa Aspic Fvg, Associazione Progetto Comunicare, DNA Danza e Associazione Artivarti.
Attraverso un convegno, una lettura scenica, due laboratori e uno spettacolo teatrale, il Teatro diventa uno strumento per comprendere i temi della salute mentale e proporre modelli di intervento che aiutino a superare lo stigma verso i soggetti con disagio psichico, incentivare comportamenti di accoglienza e integrazione e annullare i pregiudizi che portano a classificare una persona come ‘matta’.
Grazie al contributo di professionisti ed esperti della salute e del benessere mentale, coinvolti a vario titolo nel corso della giornata, sarà possibile mostrare in primis ai ragazzi della regione, destinatari del progetto, che il tema della salute mentale non deve essere letto semplicemente in termini discriminanti, ma affrontato nella sua complessità. Nel corso della giornata il filo rosso che unirà tutte le iniziative sarà la consapevolezza che sono molteplici i fattori che, in determinate circostanze, possono generare nell’essere umano il disagio mentale e che per la sua prevenzione in età giovanile sono necessarie tutte le informazioni sui servizi di sostegno e aiuto.
Il programma:
Dalle 15 alle 17 si svolgerà il convegno ‘La Mente divisa’. Il convegno sarà aperto dal dottor Renzo Bonn, direttore DSM Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, che affronterà il prima e dopo della legge Basaglia e i problemi attuali che riguardano i servizi della salute mentale. A seguire, la lettura scenica di Natascia Hagopian con visuals di Anna Givani, l’intervento di Nadia Della Pietra, assistente sociale e tutor tirocini professionalizzanti del corso di laurea in Servizio sociale – Dipartimento Studi umanistici Università di Trieste, che elaborerà una sua riflessione sui diritti e doveri civili e sociali, e Berenice Pegoraro, coordinatrice del centro diurno del DSM ‘Comunità Nove’ – Cooperativa Sociale Itaca, che tratterà le opportunità di costruire comunità aperte e senso comunitario nell’epoca digitale, rivolgendo uno sguardo al Friuli Venezia Giulia, all’Italia e al Mondo, per scoprire percorsi e orientamenti virtuosi.
Dopo il convegno, la giornata proseguirà con i laboratori. Il primo, condotto dalla dottoressa Giusy Guarino e dal dottor Carlo Conti, psicoterapeuti dell’Associazione di Promozione Sociale Aspic FVG, sarà intitolato ‘Life skills: la salute è quello stato che ci permette di tollerare la realtà’ e tratterà della differenza tra nevrosi e psicosi e dei fattori che entrano in gioco nella formazione di un disturbo mentale, prendendo in esame gli elementi che permettono uno sviluppo salutogenico. Il secondo laboratorio vedrà come conduttore Marco Spadaccini, docente di Scienze Umane dell’Associazione di Promozione Sociale ‘Progetto Comunicare’ di Udine, il quale svilupperà il seminario ‘Sintonizzarsi con la diversità: nuove strategie comunicative’ come una vera e propria guida interattiva alla comunicazione non violenta e alle tecniche di ascolto empatico, al fine di sensibilizzare il confronto con la diversità arricchendo la propria crescita personale.
La giornata si chiuderà alle ore 21 con ‘Due menti ed un matrimonio’, lo spettacolo multidisciplinare sul tema della schizofrenia messo in scena da giovani artisti dell’Associazione ‘Espressione Est’ e della Scuola ‘DNA Danza’. La scrittura del testo è prevalentemente comica e come soggetto c’è il concetto del matrimonio, che obbiettivamente unisce due persone ma può essere pensato come l’unione di una mente divisa.
Per informazioni sulla giornate, per richieste di partecipazione e iscrizione ai laboratori, scrivere a info@espressione-est.com
Fonte: ilFriuli.it
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