Un convegno e una serie di iniziative per sensibilizzare su questo problema
A ridosso della Giornata mondiale del diabete mellito, che dal 2007 cade ogni anno il 14 novembre per decisione dell’Onu, in Friuli Venezia Giulia fioccano le iniziative per sensibilizzare e informare su questo problema. A cominciare dai monumenti illuminati di blu, il colore scelto per simboleggiare questa campagna: il Castello di Gemona del Friuli, la Stele Priuli in Piazza Grande a Palmanova, le fontane di Monfalcone tra gli altri.
Lo Sweet Team Aniad Fvg, associazione che promuove l’attività fisica tra le persone con diabete e quelle a rischio di diventarlo, ha voluto organizzare un meeting di informazione sul diabete sabato 24 novembre presso la sala dell’Ospedale San Michele di Gemona del Friuli. L’incontro avrà titolo “Se puoi sognarlo puoi farlo” (storica frase di Walt Disney) e vedrà la partecipazione di Ilaria Rosso, pediatra, e di Andrea Da Porto, internista, operanti presso gli ambulatorio di diabetologia pediatrica e dell’adulto dell’ Ospedale di Tolmezzo. Entrambi illustreranno le problematiche di prevenzione diagnosi e cura del diabete mellito. Sarà presente anche Claudio Gotti pilota di rally con diabete insulino dipendente. Claudio racconterà la sua storia, dalla diagnosi di diabete, quando gli furono tagliati tutti i suoi sogni di bambino, fino a diventare, con costanza e la collaborazione di una diabetologa, di una dietista e della tecnologia, un pilota di rally che si sta preparando per la mitica Dakar (anche se si correrà in Perù).
Ma l’opera di sensibilizzazione sulla malattia diabetica organizzata da Sweet Team Aniad Fvg non si ferma qua; continuerà in piazza 1 maggio a Udine durante la Staffetta Telethon 24×1 ora l’ 1—2 dicembre 2018. Lo Sweet Team parteciperà alla Staffetta con 10 squadre da 24 atleti cadauna e con un’installazione che sarà illuminata dall’attività fisica di tanti volontari su tapis roulant, bici da spinning e stepper. Il messaggio illuminato sarà “Prendi a cuore il tuo diabete e fai attività fisica ” a sottolineare che le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte e di disabilità tra i diabetici di tipo 2, ma i molti fattori di rischio nel diabete di tipo 2 possono essere prevenuti adottando uno stile di vita più sano tra cui: un’alimentazione equilibrata, astensione dal fumo e praticando un’attività fisica moderata.
Fonte: ilFriuli.it
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