La Regione intende attuare un ulteriore potenziamento della programmazione dell’offerta formativa
Corsi che potranno essere svolti anche direttamente dalle aziende sanitarie oltre che dagli enti di formazione accreditati. Possibilità di organizzare la formazione anche da parte di soggetti pubblici, privati e dal Terzo settore. Misure costruite per far ottenere il titolo anche ai neodiplomati tecnici dei servizi sociali e socio-sanitari. Questi i contenuti del nuovo Bando con cui la Regione intende attuare un ulteriore potenziamento della programmazione dell’offerta formativa per operatori socio sanitari, così da rispondere ai fabbisogni delle strutture sanitarie e socio-assistenziali della Regione e alle sollecitazioni manifestate da enti locali e Terzo settore.
Lo ha annunciato l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, rimarcando che si tratta di un ulteriore passo in avanti da far compiere al sistema dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria del Friuli Venezia Giulia per renderlo sempre più qualificato e maggiormente orientato alla certificazione delle competenze.
L’esponente della Giunta, in sintesi, ha evidenziato che l’importanza di tali figure professionali, resa ancora più evidente durante la pandemia, è nota all’Amministrazione regionale, la quale dall’inizio dell’anno ha già formato 361 Oss, a cui si aggiungeranno presto 290 allievi oggi impegnati negli esami di verifica, per un totale di 651 operatori.
Con il nuovo bando appena emanato, aperto a tutti gli enti di formazione accreditati, in scadenza il prossimo 8 ottobre, sono stati stanziati 4,8 milioni di euro e la Regione prevede di finanziare altri 20 corsi di formazione professionale della durata di mille ore, due in più rispetto allo scorso anno, e ulteriori corsi di misure compensative rivolti a persone che sono in possesso di crediti formativi o lavorativi nell’assistenza alla persona e sono interessate a conseguire la qualifica di Operatore socio sanitario. Tra questi i giovani neodiplomati che hanno ottenuto il titolo di tecnico dei servizi sociali o socio sanitari presso gli istituti professionali di Stato, i quali non dovranno più proseguire con ulteriori mille ore di didattica, dato che saranno sufficienti 500 ore di formazione abbreviata integrativa per l’acquisizione della qualifica.
Con il nuovo bando sono aumentate anche le sedi di svolgimento dei corsi che da 10 sono passate a 15: oltre che a Trieste, Gorizia, Udine, Codroipo, Cervignano/Palmanova, Tolmezzo, Pordenone, Tarcento, Cordenons, le attività formative si potranno svolgere a Monfalcone, Latisana, Gemona e Spilimbergo/Maniago. Attraverso il coinvolgimento di più sedi in aree differenti della Regione è infatti possibile facilitare l’accesso ai corsi e rispondere alle richieste segnalate dalle amministrazioni comunali.
Con la nuova programmazione vengono introdotti ulteriori elementi di novità: anche enti pubblici, privati o del Terzo settore, con risorse proprie, potranno finanziare gli enti di formazione per la realizzazione di percorsi formativi. Inoltre alle aziende sanitarie è rivolto uno specifico bando grazie al quale è prevista la realizzazione di ulteriori 9 corsi: 6 della durata di mille ore per acquisire la qualifica di Oss e 3 della durata di 400 ore destinati agli Oss che vogliono conseguire la specializzazione in assistenza sanitaria.
Fonte: ilFriuli.it
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