La Regione punta a migliorare la protezione sociale dei pazienti, garantendo diagnosi precoce e presa in carico
Oltre 460mila euro in tre anni (154mila euro circa per ogni singola annata) saranno impiegati dalla Regione per l’implementazione e il monitoraggio dell’attuazione del Piano nazionale delle demenze (Pnd) calato, in Fvg, nel Piano triennale regionale Alzheimer e demenze. Il tema è stato portato quest’oggi all’attenzione dei componenti l’Esecutivo che hanno approvato una generalità proposta dal vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia.
Con questi fondi si va a migliorare la protezione sociale delle persone affette da demenza e si va a garantire la diagnosi precoce, oltre alla presa in carico tempestiva delle persone affette da malattia di Alzheimer. Lo si farà anche tramite l’acquisto di apparecchiature sanitarie dedicate. La somma a disposizione è destinata infatti anche a investimenti di natura tecnologica e infrastrutturale.
Due le linee di intervento. La prima riguarda la sperimentazione, valutazione e la diffusione di interventi di tele-riabilitazione per migliorare la partecipazione, l’inclusione e la qualità della vita del paziente. La seconda riguarda la sperimentazione la valutazione e la diffusione dei trattamenti psicoeducazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza: studi clinici hanno messo in evidenza, infatti, come i cosiddetti “trattamenti non farmacologici” abbiano un impatto positivo sui sintomi neuropsichiatrici, sulla cognitività e sulla qualità della vita, migliorando l’interazione del paziente con l’ambiente e riducendo i livelli complessivi di disabilità.
Fonte: ilFriuli.it
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