Venerdì 19 ottobre si parlerà di alimentazione antitumorale e pro longevità con l’oncologo del Cro Massimiliano Berretta
Alimentazione anti-tumorale e pro longevità: se ne parla a Udine venerdì 19 ottobre, ore 18, alla libreria Friuli con l’oncologo Massimiliano Berretta, in occasione della presentazione del primo primo manuale sull’alimentazione NutriAmoci con cuore più cervello (edizioni Segno).
All’incontro, ad affiancare le autrici dell’opera, la biologa nutrizionista Marta Ciani e la giornalista Irene Giurovich, ci sarà l’ospite d’onore, il dottor Berretta, per affrontare i meccanismi di regolazione cellulare e genetica che agevolano l’insorgenza di malattie a causa di cibo cattivo e stili di vita sbagliati. Il cibo è il fattore ambientale decisivo con cui regoliamo o distruggiamo la nostra salute: in media, durante la nostra vita, immettiamo nel nostro corpo dalle 30 alle 40 tonnellate di alimenti. A moderare l’incontro sarà la titolare della libreria Friuli, Sara Rosso.
Ogni giorno annoveriamo mille nuovi casi di cancro; seguendo una corretta alimentazione (Dieta Mediterranea) e applicando i canoni di sano stile di vita si può ridurre di oltre il 35-40% questa triste statistica.
È dimostrato, da numerosi studi scientifici, che attraverso l’alimentazione si previene fino al 20% i tumori alla cervice uterina e prostata; fino al 33% i tumori al polmone;fino al 50% i tumori alla bocca, faringe e al seno; fino al 66% i tumori al fegato; fino al 75% i tumori al colon-retto, esofago e stomaco. “Tali malattie – dichiara l’oncologo Berretta – sono provocate da una dieta altamente calorica, ricca di proteine e grassi di origine animale, carboidrati raffinati e povera invece di frutta e verdura fresche. Nel mondo occidentale, malgrado la notevole disponibilità di cibo, la malnutrizione normo-ipercalorica deriva da un abuso di alimenti sprovvisti di vero potere nutrizionale. Tale paradosso si spiega con lo scarso apporto di vitamine e minerali, costituzionalmente assenti in taluni cibi raffinati o persi dai cibi freschi dopo solo 24 ore dalla loro raccolta. Strettamente collegati ad una nutrizione scorretta sono anche i chili di troppo.
L’eccesso di peso non può e non deve essere considerato solo un problema estetico: comporta gravi pericoli per la salute ed è un fattore di rischio oncologico. Il grasso corporeo rappresenta un deposito di colesterolo che favorisce la sintesi di ormoni a cui diversi tumori sono sensibili. Il rischio d’insorgenza del cancro aumenta anche con un leggero sovrappeso. La corretta assunzione di alimenti, associata ad uno stile di vita attivo, costituisce la base della prevenzione oncologica”.
Fonte: ilFriuli.it
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