Fvg, più vaccini per combattere l’influenza

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Per Riccardi, l’obiettivo è una copertura tra gli ultra 65enne vicina al 70 per cento del totale, contro il 57,3 per cento del 2018

Fvg, più vaccini per combattere l\u0027influenza

Prenderà il via giovedì 24 ottobre la campagna antinfluenzale 2019-20 in Friuli Venezia Giulia, avendo come punti di riferimento per le vaccinazioni i medici di base e le farmacie, oltre alle Aziende con la pubblicazione online di tutte le informazioni sui loro portali. Lo ha comunicato oggi a Udine il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, il quale, sottolineando l’importanza della vaccinazione, specialmente per le categorie più a rischio e maggiormente a contatto con il pubblico, ha rimarcato come l’obiettivo debba essere quello di una copertura della popolazione maggiormente esposta il più vicina possibile a quella dei primi Anni Duemila, quando la percentuale degli ultrasessantacinquenni vaccinati raggiungeva il 70 per cento del totale, contro il 57,3 per cento del 2018.

A dimostrazione della necessità di ampliare il numero delle persone vaccinate, il vicegovernatore ha ricordato come la diffusione dell’epidemia sia passata dai circa 44mila casi del 2013-14 ai 98mila del 2018-19, con il relativo aumento dei decessi (da 1 a 13). Il vaccino prodotto quest’anno è di tipo quadrivalente e ne sono state acquistate 50mila dosi in più rispetto all’ultima campagna.

Il picco della diffusione del virus, come spiegato da Riccardi affiancato dai vertici della direzione regionale Salute, è previsto a partire dal mese di dicembre, quindi è raccomandabile vaccinarsi entro la prima metà di novembre.

Il vicegovernatore ha poi ricordato come, per alcune categorie, la vaccinazione stagionale, oltre a essere raccomandata, è anche offerta gratuitamente: donne in gravidanza, over 65, coloro i quali pur avendo un’età inferiore ai 65 anni risultano affetti da patologie tali da aumentare il rischio di complicanze, ricoverati lungodegenti, familiari di soggetti a rischio, addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e il personale a contatto con animali che, è stato evidenziato, potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Relativamente al caso di influenza registrato in questi giorni a Udine, Riccardi ha affermato che “non siamo in presenza di alcuna situazione anomala e quindi ogni allarmismo appare oggettivamente ingiustificato. Quanto accaduto è la prova di come anche una persona relativamente giovane e senza problematiche di salute possa ammalarsi di influenza in modo impegnativo. Ciò a dimostrazione che un’ampia diffusione dell’epidemia potrebbe comportare dei significativi rischi per chiunque. Proprio per questo – ha concluso il vicegovernatore Fvg – vaccinarsi è importante non solo per la propria salute ma anche per quella degli altri”.

Fonte: ilFriuli.it

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